E’ priva di ogni fondamento la notizia che ha animato il pomeriggio del quartiere Zisa a Palermo.
Un giornale on-line ha “riportato” la notizia, scritta da un’altra testata on-line, che via Cipressi era stata dichiarata ZONA ROSSA.
Tantissime le telefonate e i messaggi ricevuti da residenti in ansia per una notizia che, trattando l’argomento Covid19, dovrebbe essere verificata più volte prima di essere data in pasto alla rete.
Ed invece, come avviene nella maggior parte di questi casi, la Fake News si è “gonfiata” di particolari inesistenti da chi, nell’inviarla ad amici e conoscenti, ha pensato bene di renderla più personale e appetibile dal punto di vista della drammaticità.
Si è parlato di una Polizia che appone sigilli, di persone impossibilitate ad uscire ed entrare dalle loro case e della presenza di transenne a sbarrare una via che, ovviamente, è normalmente libera al transito.
Un link che dovrebbe portare alla notizia della Zona Rossa cade su una pagina rimossa.
Altri link parlano dell’operaio “positivo” alla Fincantieri rimuovendo l’iniziale riferito alla Zona Rossa di via Cipressi.
In questi casi, però, a fronte di una notizia errata – può capitare anche se non dovrebbe – la testata ha l’obbligo deontologico di rettificare dando giustizia a verità e realtà.
Ovviamente l’invito rimane quello di rispettare tutti le norme di distanziamento e di contrasto alla diffusione del temibile virus, senza però cadere in inutili e pericolosi allarmismi.
di Antonio Melita – EmmeReports