“Non esiste più la mafia sensibile e coraggiosa di un tempo” è la frase detta dalla ormai ex senatrice della Lega e ex vice-sindaco di Lampedusa, Angela Maraventano, dal palco del parcheggio “Borsellino” di Catania, dove la giornalista Maria Giovanna Maglie aveva intervistato Matteo Salvini il giorno prima della sua udienza preliminare presso il Tribunale della città etnea.
Brutte parole che hanno immediatamente indignato tutti i Siciliani onesti che subiscono la prepotenza di una criminalità organizzata che ha ucciso magistrati, poliziotti, carabinieri, giornalisti e bambini.
“Ambiguità in politica sul tema mafia sono inaccettabili, per questo mi aspetto dimissioni spontanee dalla Lega di Angela Maraventano” ha affermato il senatore Stefano Candiani segretario regionale della Lega Sicilia Salvini Premier, dopo le parole dell’esponente leghista di Lampedusa, pronunciate sabato durante una manifestazione politica a Catania. “Ogni tipo di giustificazione avanzata su questo tema mi sembra francamente insufficiente rispetto alla gravità delle frasi pronunciate. Le dimissioni dalla Lega rimangono l’unica scelta possibile per Maraventano”.
Il primo a prendere le distanze dalla infelice dichiarazione di Angela Maraventano è stato Igor Gelarda, Capo Gruppo Lega al Comune di Palermo.
“La mafia è stata, è e sarà sempre solo una montagna di merda. Inaccettabili le parole della Maraventano Angela Maraventano che si è espressa malissimo dal palco di Catania, dicendo cose inaccettabili” ha scritto su Facebook Igor Gelarda.
“Inaccettabili per una terra, la Sicilia, che ha pagato con il sangue dei suoi figli migliori la lotta alla mafia. Credo che queste dichiarazioni rendano incompatibile l’ex senatrice Maraventano con il percorso di legalità e trasparenza intrapresa dalla Lega Sicilia. Della parte incriminata del suo discorso non condivido neanche una virgola e ne prendo decisamente le distanze, da cittadino, da politico e da esponente delle forze dell’ordine” ha dichiarato Gelarda.
“La mafia vecchia faceva schifo tanto quanto fa schifo l’attuale. Certe cose non si possono neanche pensare. Certo, inaccettabili, scomposte e incompatibili con Lega, per quanto siano state le sue parole, è stata lei stessa a dichiarare all’Ansa che è stata la rabbia a farla esprimere così. La rabbia di una donna che è cosciente di appartenere ad una comunità, quella lampedusana, completamente abbandonata dalle istituzioni. Un’isola costretta a diventare il campo profughi d’Europa. Una comunità destinata a soccombere.Coloro che, giustamente, si sono indignati per la frase indecente dell’ex senatrice, sono sicuro che lo hanno fatto anche per come sono costretti a vivere dei cittadini italiani, siciliani, considerati di Serie D. I Lampedusani, nostri fratelli italiani.Dimenticati da tutti” ha aggiunto Gelarda.
di Redazione – EmmeReports