“Bustarelle, connivenze e sepoltura assicurata: la gestione dei cimiteri palermitani retta da un vero e proprio sistema criminale che consentiva facilitazioni per la definitiva collocazione delle salme, dietro compenso di 800 euro; ad ogni modo, l’arresto di Cosimo De Roberto smaschera una trama nauseante di ‘favori’ e sudiciume, già evidente ad ogni cittadino” ad affermarlo è Massimo Ursino, Segretario Provinciale di Forza Nuova.
La formazione di estrema destra interviene sulla vicenda dell’arresto dell’ex direttore del cimitero dei Rotoli per la presunta vendita di sepolture in cambio di denaro.
“Avevamo denunciato il raccapricciante stato nel quale versa il cimitero dei Rotoli già da qualche mese, e con l’intervento dei nostri militanti, tra bare lasciate in mezzo a ‘stagionare’ oltraggiosamente, degrado, sporcizia ed abbandono, abbiamo iniziato questa battaglia, pienamente documentata, per la dignità dei defunti e per ripristinare, secondo quelle che sono le nostre possibilità, il decoro di un luogo sacro: ecco che poco dopo viene fuori questa storia indegna di corruzione e malaffare” continua il dirigente di Forza Nuova.
“Attendiamo, adesso, le fumose chiacchiere del raís Orlando che, con la sua solita flemma e la faccia tosta tipica di chi non prova vergogna alcuna per il deplorevole e lo squallido stato nel quale ha condotto una città intera, sarà pronto a declinare ogni sua responsabilità circa le nomine dei funzionari del cimitero e di coloro i quali avrebbero dovuto vigilare” ha concluso Massimo Ursino.
di Redazione – EmmeReports