One Voice Palermo è stata anche musica e suono con la performance live di Mario Bajardi che ha coraggiosamente scardinato un linguaggio musicale per riportare il suono e la melodia alla sua purezza originaria: l’emozionalità. Nella loggia della corte principale di Palazzo Sant’Elia per alcuni minuti si è costruito un nuovo spazio sonoro che ha parlato direttamente al cuore dei presenti.
“Dobbiamo avere una visione positiva di quello che sta accadendo – spiega l’artista palermitano – perché c’è la grande speranza che lo smarrimento ci riporti all’empatia e alla capacità di ascoltare, che è fondamentale per avvicinarsi a un concetto di rinascita”.
Mi può parlare di questo brano presentato per One Voice?
‘God Is burning’ è legato al periodo che stiamo vivendo. Lo composi prima del lockdown ma coincidenza volle che abbia anticipato il momento peggiore della pandemia. Ciò che brucia velocemente, però, ha anche la possibilità di ritrasformarsi con la medesima velocità. ‘God Is burning’ è come preannunciare una rinascita del genere umano.
Cosa svela la sua musica?
La musica è il collegamento più forte che abbiamo con il divino, ma da tempo ormai si sono perdute questa visione e la ricerca della sfera spirituale nella vita. Dovremmo invece recuperare questa tradizione, quasi antropologica … dai tempi più remoti è sempre stato così: un legame che oggi rischiamo di smarrire. La musica troppo spesso è diventata solo intrattenimento e anche quando si parla di arte, sembra che questa sia un elemento accessorio, secondario. Dobbiamo invece ritornare a capire che l’arte è il collegamento privilegiato con un valore superiore, che va oltre i meri interessi individuali.
Quale funzione ha l’arte dopo la pandemia?
L’arte deve aiutare ad aprirci, a condividere, a creare una vera comunità, non più il singolo soggetto ma come in One Voice una community che possa coinvolgere tutti quanti. La musica è impalpabile ma non deve darci paura come un virus o un batterio, ma coraggio, quiete e serenità. Change is in Unity rappresenta per me l’interdipendenza tra le arti che possono motivarci a un cambiamento globale, cioè a un vero cambiamento. Riappropriarsi dell’empatia, della capacità di ascolto sonoro e verbale: è questo l’auspicio di One Voice e della mia musica.
È musica che interpreta solo lei o che viene scritta e può anche essere eseguita da altri?
Solo io… ma l’importante non è rieseguirla dal vivo ma riprodurla dal vivo… quindi è di tutti.
Cosa rimane della tonalità?
La melodia prevarrà sempre… ogni suono anche il più strano ha una sua tonalità, un suo linguaggio, un Melos. La musica unisce l’anima che è dentro il corpo fisico e lo trasforma in sacro: questa trasmutazione energetica è il nostro legame con il divino.
La musica è invisibile ma scuote anima e coscienza, è qui il suo grande valore?
È la funzione base di tutte le musiche e i suoni che esistono. Non c’è una legge, una regola aurea cui affidarci, serve invece sollecitare la capacità di accogliere la musica; dovremmo tornare ad insegnarlo anche nelle scuole.
La musica è invisibile ed è un tramite privilegiato, ma dobbiamo essere capaci di riappropriarci dell’ascolto.
Può parlarmi del rapporto creativo con il suo strumento?
Il violino è tecnologia così come tutti gli strumenti musicali, mentre i suoni che creiamo sono un prolungamento della nostra anima. Con il mio violino ho semplicemente creato una nuova tecnica compositiva e di esecuzione.
Mario Bajardi è stato recentemente selezionato per rappresentare il Museo Riso e la Regione Siciliana al Mana Contemporary a Jersey City (USA) per uno scambio di residenze d’artista.
Ha già in mente un particolare progetto da sviluppare?
New York. Un live dove tutto sarà legato al concetto che ho creato e sviluppato nel mio ultimo disco chiamato ‘In Silence’. Un’opera che vi invito ad ascoltare, anzi a predisporvi per l’ascolto.
One Voice Palermo – Palazzo Sant’Elia – Via Maqueda, 81
Aperta fino al 30 settembre 2020
dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 17.30 – sabato 26 e Domenica 27 dalle 10 alle 19 – ingresso libero.
di Massimiliano Reggiani – EmmeReports