Giovedì 24 settembre si è alzato il sipario sull’undicesima edizione di Una marina di libri. Una scommessa quella degli organizzatori che dopo i mesi di lockdown vogliono puntare sulla ripartenza della cultura, ma ponendo estrema attenzione ai dispositivi e alle precauzioni anticovid.
La manifestazione, che si concluderà domenica 27 settembre, si tiene, come di consueto all’Orto Botanico dell’Università degli Studi di Palermo e quest’anno ha ricevuto il sostegno dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, dell’Assessorato alle Culture del Comune di Palermo e dell’ARS. Il direttore artistico è Piero Melati, affiancato da Matteo Di Gesù, Salvatore Ferlita e Masha Sergio.
Una marina di libri è promossa da CCN Piazza Marina & dintorni, organismo no profit che mette insieme più di 65 operatori commerciali e culturali del centro storico di Palermo e si sviluppa grazie a un’ampia rete di sinergie sul territorio cittadino, in primis con le case editrici palermitane Navarra, Sellerio, con la Libreria Dudi che cura il cartellone di editoria per l’infanzia e con la stessa Università degli Studi di Palermo.
L’edizione 2020 di Una marina di libri si presenta con il titolo Mondimperfetti. Nella realtà contemporanea, considerare l”imperfezione come “occasione” anziché “mero difetto” non può che apportare vantaggi. “Imperfezione” è sinonimo di “diversità” che in quanto tale arricchisce, offre rinnovati punti di vista, sollecita specificità che rifuggono l’ovvio. A partire da questo tema portante, si sviluppano riflessioni e molti degli incontri, con particolare riferimento alla letteratura fantascientifica, che interessano linguaggi e discipline diverse, dalla linguistica alla semiotica, dalla letteratura comparata all’antropologia, dalla sociologia alle scienze storiche, dalla letteratura italiana alla pratica della traduzione, dalla didattica della lettura alla teoria e tecniche della comunicazione.
Una marina di libri si presenta come un’edizione un po’ ridimensionata sia per numero di ingressi, che per numero di eventi, inferiore rispetto agli altri anni, ma non per questo meno ricca di contenuti e di proposte culturali, a partire dall’apertura anticipata alla mattina del giovedì, con la scuola Amari-Roncalli-Ferrara che presenta il lavoro finale del progetto Un mare di storie, sostenuto da Mibact e Siae nell’ambito del programma Per chi crea, che ha coinvolto centinaia di bambini nella realizzazione in DAD di uno spettacolo teatrale.
Il protocollo anticovid definito dagli organizzatori e dall’Università degli Studi prevede una serie di accortezze: gli ingressi sono contingentati e su prenotazione con un numero massimo di 350 persone ogni due ore, 7 slot che coprono 14 ore quotidiane dalle 10 della mattina. Tutti i visitatori hanno due ore di tempo per visitare la fiera, con un percorso obbligato che permette di raggiungere tutti gli stand, evitando assembramenti e assistere agli eventi, poi si deve uscire per dare la possibilità agli altri ospiti di entrare in sicurezza. È obbligatoria la prenotazione online sul sito www.unamarinadilibri.it, il biglietto costa 3 euro per uno slot da due ore, la stessa persona può acquistare più biglietti per diverse fasce orarie o acquistare un biglietto cumulativo di 10 euro che dà diritto a un ingresso al giorno per tutti e quattro i giorni della manifestazione.
Si confermano le due rassegne tematiche, particolarmente amate dal pubblico della manifestazione: Gli scrittori che ci mancano, omaggi a scrittori e scrittrici scomparse, che quest’anno saranno dedicati a Amelia Rosselli (con la partecipazione di Renzo Paris e le letture di Gisella Vitrano), Michele Perriera, Asimov e Bradbury nelle edizioni di Urania, collana storica Mondadori di science fiction (con Franco Forte) e Flannery O’ Connor (con Gaja Lombardi Cenciarelli e letture di Salvatore Galati); e Donne in amore, progetto ideato da Sara Scarafia, che per il 2020 prevede il racconto delle eroine greche con Matteo Nucci e di Moby Dick con Evelina Santangelo.
Si conferma anche per il 2020 la finestra sul giallo e la scrittura poliziesca grazie agli incontri promossi dalla Questura di Palermo che analizzano la sovrapposizione tra i Commissari di carta e quelli sul campo, a partire quest’anno dai libri L’assassino scrive 800A di Francesco Bozzi e Mercato nero di Gian Mauro Costa; così come quella sulla letteratura lgbt grazie alla collaborazione con il Palermo Pride (Il volto delle streghe di Renzo Conti); e la sinergia con Billy – il vizio di leggere, il gruppo facebook di lettori coordinato da Angelo Di Liberto con quasi ventimila appassionati da tutta Italia, che con l’iniziativa Modus legendi ha rivoluzionato le classifiche dei libri più venduti in Italia e che a Una marina di libri organizza il suo raduno nazionale con la presenza della scrittrice Lorenza Foschini.
Novità dell’edizione è invece la nuova rubrica Marina rolls, ideata da Matteo Di Gesù su libri musicali attraverso cui racconteremo Le donne del Soul e le Rocket Girls con Luca D’Ambrosio e Laura Gramuglia. Non mancheranno momenti di spettacolo con il reading deIl’attrice Iaia Forte da L’isola di Arturo di Elsa Morante, musica e proiezioni. Tante e varie sono poi le presentazioni degli editori indipendenti presenti in fiera che da undici anni sono il vero cuore di Una marina di libri.
Lo staff di Una marina di libri ha chiesto quest’anno uno sforzo di attenzione verso gli altri e verso sé stessi e di rispettare le regole anticovid, di presentarsi con anticipo rispetto all’orario di prenotazione per permettere la registrazione e la misurazione della temperatura.
“Abbiamo vissuto per la prima volta nella nostra vita mesi di ritiro in casa lontani dagli amici e inventandoci postazioni lavorative, incontri sul web con gli occhi sul telefonino. Dopo i mesi terribili del lockdown è importante l’idea di tornare alla fisicità, agli incontri con le persone, alla voglia di toccare e sfogliare i libri” ha spiegato Nicola Bravo, presidente del CCN Piazza Marina e dintorni “tra la voglia e un po’ di follia, abbiamo deciso di fare questa undicesima edizione. Sappiamo che sarà un’edizione particolare, ma sappiamo anche che sarà bello rivederci tutti: non ci abbracceremo, rinunceremo ai baci, faticheremo a riconoscerci dietro le mascherine, ma siamo certi che gli occhi di tutti saranno sorridenti ed emozionati”.
Anche quest’anno alla Libreria Dudi è stata affidata la programmazione dedicata ai ragazzi e ai bambini. Nello spazio dedicato ai più piccoli saranno allestite due mostre, una dedicata al ventennale di Babalibri dal titolo I nostri eroi preferiti, una mostra da guardare e ascoltare insieme a Francesca Archinto, fondatrice della casa editrice. E una interamente dedicata a Gianni Rodari nell’anno del centenario che lo ricorda, dove chi volesse può usufruire di un servizio di guida tra i 21 pannelli, che la casa editrice EL ha riprodotto in tutta Italia, a cura degli studenti dell’Università Lumsa.
di Redazione – EmmeReports