Completate le operazioni di bonifica in un’ex cava a Canicattì, in provincia di Agrigento, che doveva essere impegnata per delle culture agrarie ed invece erano stati usati rifiuti solidi urbani al posto del concime naturale.
Nel terreno di oltre 21mila metri quadri i Carabinieri del Centro Anticrimine Natura di Agrigento, diretti dal Sostituto Procuratore Titolare delle indagini Dott.ssa Elenia Manno, avevano rinvenuto lattine, bottiglie in plastica, bidoni, ceramiche, paraurti di automobile e ornamenti funerari in marmo.
I militari hanno richiesto il supporto tecnico-scientifico dell’ARPA di Agrigento che ha caratterizzato il rifiuto interrato e prelevato campioni di acqua per verificarne le caratteristiche chimico-fisiche.
Il controllo effettuato aveva portato alla denuncia dei tre responsabili della Ditta.
di Redazione – EmmeReports