Un minor numero di parlamentari non garantirà in alcun modo parlamentari migliori.
E’ stato questo il leitmotiv di chi si è ritrovato, oggi in piazza Verdi a Palermo, per la Giornata nazionale per il NO al referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari.
In molti interventi è stato ribadito che il taglio dei costi della politica è cosa ben diversa rispetto al taglio della rappresentanza parlamentare.
“Se dovesse vincere il Sì al referendum la Sicilia diventerebbe la regione d’Italia meno rappresentata in Parlamento. Il Sud in generale avrebbe meno peso delle regioni del nord. E a questo non ci sto e dico NO!” ad affermarlo è Fabrizio Ferrandelli, consigliere comunale e dirigente nazionale di + Europa.
“Il problema non è quanti, ma chi sono. Vogliamo una classe parlamentare competente, onesta e radicata sul territorio” conclude Ferrandelli.
Secondo gli esponenti del fronte del NO il taglio non interverrebbe realmente sui costi e sugli sprechi della politica, ma finirebbe per indebolire la sovranità popolare e il diritto a una giusta rappresentanza parlamentare.
La manifestazione è stata promossa da 6000 sardine Palermo, Comitati NOstra della Sicilia, Volt Italia e Comitato di Palermo per il No al taglio dei parlamentari.
Presenti esponenti di + Europa, Potere al Popolo, Rifondazione Comunista, Partito Democratico, Articolo UNO e Partito Radicale e Radicali Italiani.
di Antonio Melita – EmmeReports