Mentre i dipendenti si rifiutano di salire sopra i mezzi perché non “sanificati”, sono duemila le tonnellate di spazzatura ancora da raccogliere per le strade della città.
Al momento alla chiamata della RAP hanno risposto tre società private che, con un costo giornaliero di 12mila euro, mettono a disposizione una ventina di uomini contro i cento, al momento, “fermi” perché positivi al Covid-19 o in attesa del risultato.
Anche in zona Noce le immagini sono quelle già viste alla Zisa dove sono tantissimi i rifiuti ingombranti non correttamente smaltiti e quindi lasciati accanto ai cassonetti anche dopo il loro svuotamento.
Vista l’emergenza in tutta la città, il commissario provinciale della Lega, Alessandro Anello ha proposto di utilizzare le pale meccaniche spazzaneve della Protezione civile provinciale ferme a Piano Battaglia.
Per l’ex assessore provinciale del partito di Salvini le pale potrebbero rivelarsi “mezzi idonei alla raccolta che il sindaco Orlando in qualità di presidente della Città metropolitana dovrebbe richiedere senza indugi per affiancarli a quelli della Rap e liberare alla svelta le strade dalle montagne di immondizia”.
di Antonio Melita – EmmeReports