Nel pomeriggio arriva la doccia fredda per i tifosi rosanero che dovranno dire addio al capitano Alessandro Martinelli, dopo i risultati delle visite mediche.
Il comunicato ufficiale della società di Viale del Fante non lascia dubbi: “Gli esami medici approfonditi a cui nelle ultime settimane si è sottoposto Alessandro Martinelli hanno purtroppo manifestato l’impossibilità di proseguire l’attività agonistica per il calciatore rosanero. Tutto il Palermo esprime profondo rammarico e si stringe attorno ad Alessandro Martinelli, tra i protagonisti più brillanti della rinascita rosanero e vero leader in campo e fuori, grazie alla sua straordinaria caratura morale, oltre alle indiscusse doti sportive. Ad Alessandro l’abbraccio più intenso e i migliori auguri per il futuro”.
Nel tardo pomeriggio è un susseguirsi di commenti e di attestati di stima verso il 27enne centrocampista svizzero che, per problematiche su cui al momento si mantiene il massimo riserbo, non potrà continuare con il calcio agonistico.
Alessandro Martinelli, inizia la sua carriera nelle giovanili del Grasshoppers e della Sampdoria. Dopo le esperienze di Portogruaro, Venezia e Modena ha la consacrazione a Brescia, dove disputa 117 partite, segnando 2 gol e conquistando la promozione in serie A nel 2019.
L’anno successivo veste la maglia del Palermo e, nella maggior parte delle partite, indossa la fascia di capitano dimostrando di essere un leader dentro e fuori dal campo.
Sul proprio profilo instagram, il numero 1 del Palermo, Alberto Pelagotti non nasconde di aver sperato sino all’ultimo per un “finale” rosa per il suo amico che, purtroppo, passerà quel momento “nero” di chi è costretto ad abbandonare controvoglia il prato verde, la spinta e l’abbraccio di 40mila tifosi e, più in generale, il sogno di quando era bambino.
“Nonostante sia scosso e provato per te che sei uno dei miei fratelli minori spero che questa sia solo l’occasione per trovare quello che il destino ti sta chiedendo da questa sfida!! TI VOGLIO BENE ALE..” sono le parole che concludono, con un cuore, il messaggio di Pelagotti per l’amico Martinelli.
di Antonio Melita – EmmeReports