Duemila cuori a formare una rosa, dedicata a Santa Rosalia, nel giorno della sua festa. Fresco di benedizione del Papa Francesco, lo stilista e artista Angelo Cruciani dalle 14 del pomeriggio ha lavorato alla realizzazione dell’installazione “Rosalia, Rosa mia” dedicata alla Santuzza, alla patrona tanto amata dai palermitani.
Papa Francesco ha ha considerato la “rosa” creata nello spiazzale della Cattedrale di Palermo: “un omaggio sincero della città alla sua patrona”; inviando “di cuore l’implorata benedizione apostolica sui fedeli, pegno di ogni grazia celeste”.
“Rosalia, Rosa mia” è il titolo dell’installazione nata da un’idea di Stefania Morici, con il supporto dell’Arcidiocesi e della Cattedrale di Palermo, del Comune e della Fondazione Sicilia.
Dopo aver “vestito” piazza Duomo a Milano con un enorme cuore bianco, Angelo Cruciani ha deciso di offrire il suo omaggio: “un creativo rock che recupera lo spirito libero di Rosalia, vergine eremita, nato dalla strada”.
“Vengo da una famiglia profondamente cattolica e sono nato nella terra di San Francesco. Questa installazione rappresenta per me la possibilità di chiedere a Santa Rosalia il miracolo di salvare il nostro pianeta” ha affermato l’artista e stilista Angelo Yezael Cruciani.
“Papa Francesco ha una visione modernissima, non pensavamo avrebbe apprezzato un’opera di street art, ma è successo. E ci rende felici” ha concluso Angelo Cruciani.
Dall’alto la “rosa” è bellissima: le immagini restituiscono la spirale leggera, con i cuori che si agganciano l’uno all’altra in una virtuale catena di affetto. Un modo per ringraziare colei che ha di nuovo salvato la città, come già fece nel 1624 quando la liberò dalla peste.
Altre quattro rose, più piccole, fioriranno in punti diversi della città e di fronte al santuario di Santa Rosalia, a Montepellegrino.
di Antonio Melita – EmmeReports
(foto aeree – Luca Lombardo e Vincenzo Cutietta)