L’argomento migranti continua ad essere teatro di scontri, a colpi di post su Facebook e Twitter, tra partiti di governo e quelli di opposizione.
“582 sbarchi in appena quattro giorni, con 19.926 arrivi dall’inizio dell’anno contro i 5.624 dello stesso periodo del 2019″. Ha detto oggi il leader della Lega Matteo Salvini, che ha poi continuato affermando che “Con Conte-Lamorgese-Pd-Renzi-M5S torniamo ai numeri del 2018, quando sei mesi di malgoverno di sinistra avevano fatto toccare quota 20.210 clandestini. È un governo incapace e pericoloso, sconfessato perfino dai sindaci siciliani civici, del Pd e dei 5Stelle. La Lega è dalla parte degli italiani e degli amministratori locali che si ribellano all’invasione”.
Dalla parte opposta risponde il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone. “A Lampedusa finalmente qualcosa si muove e il merito va ad una comunità che non ha mai confuso la giusta e sacrosanta rivendicazione con la sterile propaganda. Non si è fatta tirare la giacchetta dai sovranisti che, guarda caso, adesso sono spariti dai radar. Zitti e mosca. Una comunità, di cui il sindaco Totò Martello si è fatto portavoce, senza mai scadere in toni da campagna elettorale”.
“È la differenza tra il buonsenso e il populismo” ha aggiunto Faraone. “Tra il riformismo che si occupa di risolvere i problemi e il sovranismo che agita paure ma non ha mai una ricetta per cambiare le cose. Anzi, su Lampedusa ha fatto di peggio, descrivendola come un lazzaretto, raccontando al mondo che i migranti infetti passeggiavano con i turisti, ha danneggiato una stagione turistica, l’economia dell’Isola, centinaia di imprenditori del settore e migliaia di posti di lavoro”.
“Noi ieri sera” ha continuato il senatore di Italia Viva “abbiamo ascoltato le giuste rivendicazioni e abbiamo predisposto un pacchetto di proposte, un decreto ad hoc, il Decreto Lampedusa. Misure di sostegno che vanno nella direzione giusta. Ci sono innanzitutto alcune agevolazioni fiscali importanti per i cittadini: il testo infatti prevede, per i soggetti che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio del Comune di Lampedusa e Linosa, la sospensione fino al 21 dicembre dei versamenti dei tributi nonché dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali. Intanto sono iniziate le operazioni di demolizione e rimozione delle carrette del mare al molo Favaloro e inizierà lo svuotamento del centro di accoglienza. Infine lo Stato ha garantito maggiore sorveglianza delle coste”.
“Viva Lampedusa. Viva il buonsenso, abbasso la demagogia”, ha concluso Faraone.
Di Redazione – EmmeReports