Si inaugurerà domani il 7° Simposio Cefalù Città degli Artisti, un evento che coinvolge lo spettatore in un improvviso fiorire di arti e maestrie artigiane, per il secondo anno sotto la direzione artistica dello scultore Domenico Boscia.
La manifestazione colora e anima la storica cittadina, chiamando a sé, in questo scrigno di architettura, di mosaici, di vicoli e di mare spumeggiante tanti artisti legati da un grande amore per la propria terra e per quella sapienza di tecnica e di estro creativo che da secoli caratterizzano l’arte italiana.
Il Presidente e creatore del Simposio, Roberto Giacchino, che si dedica alla scultura dopo una vita trascorsa nell’Arma, ne riassume così l’essenza “La creatività non è più associata alla genialità, prerogativa di pochi individui, ma l’accento viene posto sulle caratteristiche di innovazione nel mondo artistico e sulle discipline afferenti ad esso tra cui la musica, la pittura, la scultura e la danza”.
Proprio partendo da questa visione multidisciplinare il Simposio, nel corso delle edizioni, ha raccolto e sviluppato un fermento, una voglia di tornare ad essere artefici della bellezza. È stata poi la lungimiranza di Boscia, professore al Liceo artistico di Santo Stefano di Camastra, che ha saputo legare le capacità dei singoli ad un progetto di valorizzazione del proprio territorio. Il Simposio, infatti, ha cominciato ad essere il riflesso della bellezza di questa terra aspra (video del regista Giuseppa Sferruzza), concentrando lo sforzo creativo a rappresentarla e a diffonderne lo spirito millenario.
Tema dominante dell’edizione di quest’anno è uno sguardo che si allarga all’ambiente, al mondo agricolo di questa costiera, al parco delle Madonie e quello dei Nebrodi, al loro territorio antropico e quello naturale, alla forza del mare e la storia antica di Cefalù e di queste terre.
Abbiamo scelto tre opere da presentarvi in anteprima, ritenendo che possano rendere il senso del Simposio Cefalù Città degli Artisti, cioè la volontà di riappropriarsi della bellezza di questi luoghi, di bloccarla in un colore o in una forma e di mantenerne intatta l’emozione. Sarebbe stato difficile creare queste opere senza avere vissuto la magia del mare e della terra siciliana, perché spesso l’artista parla di sé ma il suo linguaggio riflette prima di tutto un luogo, uno spazio e una luce.
“Evocativo” di Eugenio Cottone, guarda all’anima dell’osservatore sapendo quanto sia difficile trattenere i particolari di un’emozione, mentre ci appartiene facilmente il ricordo. L’autore gioca con la nostra memoria e il dipinto improvvisamente risveglia la mente e il cuore: le sue luci e i colori, le forme sfuggenti e soprattutto i contrasti del quadro fanno rivivere i profumi e la freschezza di una scogliera d’estate.
“Eccoli, i figli dell’onda” di Gaetano Barbarotto è una meditazione sul rapporto fra uomo e mare e più in generale tra uomo e natura. Dopo la svolta illuminista e la sete dell’Occidente di appropriarsi dell’ambiente, con occhio scientifico e rapace, nell’opera di Barbarotto torna la magia, l’incanto, la poesia di un incontro fatto sul pelo dell’acqua. Il banco di pesci è visto con rispetto, con occhi meravigliati e capaci di amare.
“Diana tra i violini” di Roberto Giacchino si lega invece alla terra, senza rappresentarla ma facendola propria. Il mondo di immagini dell’autore cerca di farsi materia in ogni contorto pezzo d’ulivo. Il legno accoglie e deforma questa impari lotta con la sgorbia e lo scalpello, resistendo, restando tronco: ogni venatura, come in un sogno, ci evoca altro, restando misteriosa ed evanescente senza smarrirsi nel racconto.
L’arte è uno sguardo sul presente che deve avere solide radici nel passato, per questo all’inaugurazione sarà tenuta la Lectio Magistralis sui 500 anni di Raffaello Sanzio da parte del professore Paolo Giansiracusa, docente della prima cattedra di Storia dell’Arte presso l’Accademia di Catania.
Il 7° Simposio Cefalù Città degli Artisti è una mostra collettiva che sarà aperta fino al 13 settembre presso l’Ottagono di Santa Caterina (Piazza Duomo). Inaugurazione venerdì 4 settembre alle ore 18.00 in via XXV Novembre, alla presenza del Sindaco Rosario La Punzina, delle autorità politiche, civili e militari.
Gli artisti che partecipano al Simposio sono: ABBATE Adriana; ARICO’ Luigi; BARILE Angela; BARBAROTTO Gaetano; BARRACATO Antonio; BOSCIA Domenico; BUTTITTA Alessandra; CASTIGLIA Pietro ; CIMINO Dorotea; CLAVEL Martine; COCCHIARA Domenico; CORATELLA Teresa; COTTONE Eugenio; DE LUCA Anna Maria; GAMMINO Floriana; GIACCHINO Roberto; MAFFEI Giusy; MARSIGLIA Ignazio (Nello); MILO FLORAMO; NASTASI Francesco; OCCHIPINTI Luigi; PADURET Camelia; PRADO Patrizia; RAO Saverio; SCACCIAFERRO Mauro; SCOPELLITI Demetrio; VALENTI Salvatore.
di Massimiliano Reggiani – EmmeReports