È innegabile che in Sicilia ci sia uno stato di emergenza. Prima il lockdown che ha messo in ginocchio tantissime aziende, lavoratori e partite IVA, poi i continui incendi dolosi che ettaro dopo ettaro, stanno distruggendo la macchia mediterranea presente nella nostra isola sotto gli occhi indifferenti e incapaci di istituzioni evidentemente non all’altezza di gestire la cosa pubblica e contrastare la criminalità organizzata, mentre sempre pronti e puntuali a battibeccarsi a colpi di post sui social e comunicati stampa che mirano a denigrare l’avversario politico.
Ultimo e non meno importante il problema dell’immigrazione incontrollata e non gestita adeguatamente, sobbarcandolo principalmente sulle spalle delle piccole amministrazioni, che nonostante provino a far sentire la propria voce, restano inascoltate dal Governo nazionale, come nel caso di Lampedusa, da sempre al centro degli sbarchi di migranti dai tempi di Mare Nostrum.
Dopo le due tragedie di Lampedusa nel 2013, visto l’eccezionale afflusso di migranti provenienti dalle coste africane, al fine di fronteggiare lo stato di emergenza nello Stretto di Sicilia, il Governo Italiano dispose il rafforzamento delle attività correlate con il controllo del flusso migratorio attivando l’Operazione Mare Nostrum, affidata alla Marina Militare con il supporto della Polizia di Stato.
L’Italia ebbe il coraggio di intervenire, mettendo in campo le proprie forze, nonostante i soliti problemi di risorse, mentre l’Europa, sempre pronta a bacchettarci, nel momento in cui si trattava l’argomento dell’immigrazione, si limitò a girarsi da un’altra parte, lasciandoci soli. La storia, oggi come allora, sembra ripetersi.
Un problema, quello dei flussi migratori, mal gestito sia ora, sia nel breve periodo del governo giallo-verde, infatti la tanta sbandierata chiusura dei porti aveva solo rallentato il fenomeno.
Il sindaco di Lampedusa e Linosa, Totò Martello, ieri come oggi, non ha mai smesso di lamentare l’abbandono della sua amministrazione da parte delle Istituzioni in materia di immigrazione.
“Domattina convocherò i rappresentanti delle associazioni di categoria dell’isola, dichiariamo lo sciopero generale: abbassiamo le saracinesche, il governo nazionale continua ad mantenere un silenzio che fa paura. Qualcuno può ricordare a Conte che Lampedusa è italiana?”.
Lo dice Totò Martello, dopo il maxi sbarco di questa notte che ha visto arrivare sull’isola circa 450 persone a bordo di un peschereccio.
“Posso capire che non si vedono arrivare i barchini” aggiunge Martello “ma se un peschereccio di queste dimensioni con centinaia di persone arriva fin qui e nessuno se ne accorge, vuol dire che non c’è alcun controllo nel Mediterraneo. Ma che fanno le navi militari? Mica siamo in guerra, perché non le impiegano per interventi di sicurezza in mare, e per trasferire i migranti? Il Centro di accoglienza è colmo oltre ogni limite di sopportazione umana e l’Esercito che era stato inviato per evitare che qualcuno abbandonasse la struttura evidentemente non basta dal momento che c’è chi continua ad uscire dal Centro violando le disposizioni di sicurezza sanitaria Covid-19″.
“Domani ci riuniamo con gli imprenditori locali” conclude il sindaco di Lampedusa e Linosa “dichiariamo lo sciopero sull’isola, questa situazione non ha precedenti. La gente in pericolo va aiutata, ma l’accoglienza umanitaria ha bisogno di regole perché qui adesso ad essere in pericolo siamo noi”.
Un nuovo appello, dunque, di un sindaco di confine, alle Istituzioni che non vogliono o non sanno ascoltare: quando si parla di immigrazione.
di Francesco Militello Mirto – EmmeReports
Inutile quei 5 abusivi ridurre l’Italia in questo modo da dove sono arrivati sono da rinchiudere….anche la chiesa e la magistratura
Il governo ci ha venduti per quattro soldi devono dimmettersi e di corsa!!!! L’Europa non puo’far invadere una Nazione in questo modo!!!!Malta ha chiuso la Spagna fa il muro la Francia non se ne parla i fessi siamo noi l’italiani che per quattro soldi ci fanno invadere!!!!Questa non è Europa e qualcosa di oscuro!!!!! Adesso cominciamo a capire il disegno malefico della sinistra!!!!! Garibaldini state pronti perche’ pensano che facendo fuori Salvini e Meloni noi Italiani non.sappiamo difenderci!!!!!! A calci nel culo prendiamo chi non dice la verita’ e fa altre macchinazioni per mercimonio e altro!!!!!Una suonata di Tromba e ci siamo tutti!!!!!!