“Le condizioni di vivibilità all’interno del Centro di accoglienza di Lampedusa sono insopportabili, e sarà così fino a quando non si avvieranno trasferimenti in misura tale da superare il sovraffollamento” ad affermarlo è il sindaco di Lampedusa e Linosa, Totò Martello.
Il sindaco che ribadisce “che gli effetti dell’emergenza migranti a Lampedusa non si limitano al solo Centro di accoglienza” chiede l’intervento del Ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano.
Il Ministro Provenzano è anche intervenuto con parole di condanna contro l’ordinanza firmata dal Governatore, Nello Musumeci: “È stata una cosa molto grave perché si è strumentalizzato un caso a Lampedusa e si è usata la Sicilia per fornire argomenti alla campagna elettorale di Salvini in altre regioni”.
Lampedusa è quindi ritornata alla ribalta per le questioni dell’immigrazione, ma non sono solo questi i problemi che denuncia il primo cittadino Martello.
“C’è il problema delle imbarcazioni ammassate al Molo Favaloro, ci sono le difficoltà legate all’insufficienza delle strutture sanitarie, c’è la calamità dei relitti delle barche dei migranti affondate nel nostro mare che danneggiano la marineria locale. Ci sono i disagi nei collegamenti marittimi, con navi inadeguate ed insicure” continua Totò Martello.
“E come se non bastasse ci sono le fake-news, frutto di una insopportabile speculazione politica ed elettorale, che diffondono paure ed odio sociale, ed affossano la nostra economia” rimarca il sindaco riferendosi alle dichiarazioni di Matteo Salvini durante il suo giro elettorale in Calabria.
“Insomma, a Lampedusa c’è assoluta necessità di ripristinare condizioni di ‘normalità’, a 360 gradi, anche perché a tutto questo si aggiunge l’emergenza Covid. E non possiamo non aggiungere che ci preoccupa il silenzio del presidente del Consiglio Conte sul tema delle migrazioni e delle regole dell’accoglienza” contesta Martello che ritorna a chiedere lo stato di emergenza per Lampedusa.
“Per tutti questi motivi ho più volte fatto appello alle istituzioni affinché si dichiari lo stato di emergenza sull’isola fino ad ora questo appello è rimasto inascoltato, mi auguro che il ministro Provenzano, con la sua sensibilità, si faccia portavoce al tavolo del governo nazionale per sostenere la nostra richiesta e le istanze della comunità lampedusana” conclude il sindaco di Lampedusa e Linosa, Totò Martello.
di Redazione – EmmeReports