“Come si fa a pensare che la constatazione che ci siano centinaia di casi di covid tra i migranti irregolari sbarcati illegalmente in Sicilia sia procurato allarme? Come si può ipotizzare che chi vuole evitare che la pandemia si possa diffondere nell’isola commetta abuso di potere? Ecco, il senatore Faraone lo ha fatto”.
A dichiararlo sono il Senatore Stefano Candiani segretario della Lega in Sicilia, insieme al Consigliere Igor Gelarda, capogruppo della Lega a Palazzo delle Aquile.
Davide Faraone aveva scritto sulla sua pagina Facebook di aver presentato un esposto alla Procura di Agrigento per difendere la Sicilia dagli sciacalli.
“Gli sciacalli“, per l’esponente di Italia Viva, sono Matteo Salvini e Nello Musumeci che, tra dichiarazioni al limite del “procurato allarme” e ordinanze che configurano “un abuso d’ufficio”, finiscono per nuocere gravemente all’economia della Sicilia e, quindi, alle tasche dei siciliani.
A Davide Faraone non sono passate inosservate le dichiarazioni rese ieri da Matteo Salvini sui migranti positivi al Covid19 lasciati liberi di passeggiare a Lampedusa tra i residenti e i turisti.
Scenario, quello indicato da Salvini, smentito anche dal sindaco di Lampedusa Totò Martello e dalla Prefettura di Agrigento.
Adesso la presa di posizione degli esponenti del partito di Salvini in Sicilia che replicano a Faraone affermando: “Forse, il Senatore renziano di Italia Viva non riesce a tollerare che Matteo Salvini e Nello Musumeci si stiano occupando in maniera seria e concreta di situazioni gravi e problemi veri della Sicilia e dei Siciliani. Cosa che lui non ci risulta abbia fatto”.
di Redazione – EmmeReports