“Questa mattina il sindaco Orlando ha ringraziato le comunità musulmane presenti a Palermo in occasione della Festa del Sacrificio. E nell’ottica della collaborazione e della integrazione (che è cosa ben diversa dall’invasione che stiamo subendo), anche io mi sento di ringraziare tutti quei musulmani presenti legalmente a Palermo” ha affermato Igor Gelarda, capogruppo della Lega a Palazzo delle Aquile.
“Ringraziare quei musulmani che lavorano per rendere più bello e più grande il nostro Paese, che rispettano le nostre leggi e le nostre tradizioni, e che hanno fermamente preso le distanze da qualsiasi forma di integralismo e di violenza islamica, che tanto dolore ha causato e causa in tutto il mondo” ha continuato Gelarda.
“Quello che mi stupisce, però, è sentire parlare Orlando dell’importanza della tutela della salute degli altri, proprio adesso, in un momento in cui
è in atto una invasione delle nostre coste con un pericoloso aumento di casi di covid provocato anche dai migranti appena giunti” ha affermato l’esponente della Lega contestando la politica di apertura dei porti e delle frontiere “sposata” sia da Orlando che dal Governo Nazionale.
“Si rischia di compiere un vero e proprio attentato nei confronti dei siciliani e di tutto il popolo italiano. E allora sì all’integrazione, sì alla collaborazione ma senza dimenticare la nostra gente”.
“Se la già fragile economia siciliana fosse costretta ad un nuovo lockdown, per colpa delle scriteriate scelte del governo nazionale, saremmo di fronte a un tracollo economico sociale nella nostra isola senza precedenti. Se lo ricordi bene il sindaco Orlando e tutti quelli che stanno mettendo a rischio la nostra isola” ha concluso Igor Gelarda, capogruppo della Lega a Palazzo delle Aquile e responsabile regionale dipartimenti.
di Redazione – EmmeReports