Operazione dei Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico e del Comando Provinciale di Palermo che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di cinque persone.
I reati contestati sono di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, gestione illecita di rifiuti pericolosi e non, furto aggravato in concorso e occupazione abusiva di edifici pubblici.
A seguito dell’operazione denominata Servizio Parallelo sono state denunciate anche altre 12 persone, tra cui 3 dipendenti della RAP.
Le indagini erano state avviate nel novembre 2018 a seguito di un esposto da parte di un amministratore locale, nel quale veniva descritto lo stato di grave degrado ambientale del quartiere palermitano di Partanna Mondello.
Ingenti quantitativi di rifiuti ingombranti e speciali venivano raccolti, trasportati, lavorati e, infine, abbandonati – utilizzando specialmente i cassonetti di via Pandora – da due distinti gruppi criminali che, a scopo di lucro e su richiesta di privati o imprese, effettuavano “sbarazzi”.
I criminali potevano contare sulla collaborazione di tre lavoratori della RAP, che smaltivano puntualmente nell’autocompattatore i rifiuti ingombranti presenti nei cassonetti di via Pandora.
Secondo le stime risultanti dalle indagini, il traffico illecito ammonta a oltre 1.000 tonnellate di rifiuti, sia ingombranti che pericolosi, con una media di 10 “movimentazioni giornaliere” con circa 70 quintali di rifiuti “a viaggio” e un profitto pari a circa 150.000 euro.
Nel corso delle operazioni, i militari del NOE di Palermo hanno sottoposto a sequestro preventivo i magazzini dello stabile “ex ONPI” e 4 veicoli adibiti al trasporto dei rifiuti, per un valore complessivo di circa 1.500.000,00 di Euro.
di Redazione – EmmeReports