Dopo la contestazione dei giorni scorsi, il leader della Lega Matteo Salvini è ritornato a Mondragone per incontrare alcune realtà economiche della cittadina in provincia di Caserta.
L’aver scelto questa volta la mattina per iniziare il nuovo tour nel territorio campano ha destato qualche curiosità subito spiegata dallo stesso Salvini con: “E’ risaputo che quelli dei centri sociali bevono e fumano sino a tardi, la mattina è dei cittadini e dei lavoratori normali”.
“Avevo preso l’impegno di ritornare a Mondragone perché, per colpa dell’indegno casino causato dai “teppisti” dei centri sociali, non mi era stato permesso di parlare con i produttori della mozzarella di bufala campana, le mamme con bimbi disabili senza necessaria assistenza, i commercianti e i balneari in difficoltà, i soccorritori del 118 che lavorano per 3 euro all’ora, italiani e stranieri che non ne possono più dei Rom che fanno casino” ha attaccato Matteo Salvini.
In merito alla vicenda che ha riguardato la comunità bulgara di Mondragone, Matteo Salvini ha precisato che non si tratta di una “questione razziale”, dato che esistono persone per bene anche tra gli immigrati, ma piuttosto un problema di criminalità che riguarda anche gli italiani.
“I problemi di ordine pubblico li ho affrontati e risolti in varie parti d’Italia, non è un problema di immigrati, visto che vi sono anche persone per bene, ma il problema è degli illegali, dei clandestini e dei fuorilegge che vanno identificati e subito allontanati” ha chiarito Salvini.
Per Matteo Salvini il problema è di ordine economico e non riguarda solo i territori della Campani, ma le imprese di tutta l’Italia che, nella fase post-Coronavirus, possono cadere facilmente nelle mani di criminali ed usurai.
“Se lo Stato o le banche non danno i soldi, è facile prevedere che arrivi la Camorra. Da Milano a Palermo le attività economiche sono in crisi e dobbiamo evitare che possano cadere nelle mani di certi Signori con le valigette piene di contanti” ha continuato il leader della Lega.
“Come Lega stiamo chiedendo la proroga delle autorizzazioni per i lidi balneari, una operazione a costo zero per il Governo ma che darebbe respiro ai territori”.
Matteo Salvini è poi entrato nel merito della proposta di un Governo di “larghe intese” promossa da Silvio Berlusconi.
“Io in un Governo con i 5 stelle e il PD non ci vado e non ci ritorno, la via maestra sono le elezioni e dare la parola al popolo, perché contro un Governo che non sta facendo nulla: Prima si vota e meglio è” ha chiarito Matteo Salvini.
Il leader della Lega è poi ritornato sulla contestazione di qualche giorno fa lamentando di non aver ricevuto alcuna solidarietà dai leader di sinistra.
“Se Zingaretti ride di fronte alle sassate lanciate contro un avversario politico, vuol dire che è un poveretto” ha concluso Matteo Salvini.
di Antonio Melita – EmmeReports