Lavoratori e rappresentanti della FP CGIL e FLC CGIL hanno protestato, davanti l’Assessorato alla Famiglia e delle Politiche Sociali, per garantire l’assistenza agli alunni con disabilità in Sicilia.
“Stiamo manifestando contro i provvedimenti messi in campo dall’Assessorato alla Famiglia, sulla base di un parere del C.G.A. che ribalta il lavoro svolto negli ultimi venti anni dagli assistenti igienico personali. Un lavoro fondamentale di assistenza agli alunni disabili nelle scuole” ha affermato Gaetano Agliozzo, segretario generale della FP CGIL Sicilia.
“Parliamo di una sentenza che mette in crisi tutto il settore della scuola. Siamo contro il sovraccarico di lavoro per il personale ATA che non ha quella specificità, garantita invece da chi assiste i ragazzi da tantissimo tempo ed è stato formato con un corso di 900 ore. Chiediamo, dunque, che il servizio rimanga a carico degli enti locali della Regione Siciliana, per salvaguardare i livelli occupazionali e garantire un’assistenza adeguata ai ragazzi che negli anni sono stati supportati in maniera continuativa e amorevole da questo personale” ha concluso il segretario generale della FP CGIL Sicilia.
“Vogliamo rivendicare il diritto di centinaia di lavoratori che hanno svolto, con grande senso di responsabilità e professionalità, questo lavoro estremamente delicato. Vogliamo ricordare che gli alunni con disabilità, che in Sicilia sono 27600, sono già stati dimenticati durante la pandemia e, il prossimo anno scolastico, rischiano di non avere quella assistenza qualificata e specializzata che solo questi lavoratori possono erogare” ha affermato Adriano Rizza, segretario generale FLC CGIL Sicilia.
“Crediamo che non abbia senso pensare ancora di risparmiare sulla scuola e, soprattutto, che i collaboratori scolastici possano sostituirsi, con un corso di formazione di circa 30-40 ore, a chi sta svolgendo professionalmente l’assistenza agli alunni con disabilità”.
“Col l’inizio del prossimo anno scolastico ci sarà un aumento esponenziale del carico di lavoro nei confronti del personale ATA e soprattutto dei collaboratori scolastici, perché si parla di doppi turni, di lavorare anche il sabato, di sdoppiare le classi, di igienizzare i locali ogni ora” ha continuato Adriano Rizza.
“La scuola, per quanto riguarda il personale ATA, paga un taglio di 45000 posti, avvenuto durante il ministero della Gelmini. Oggi crediamo che sia impensabile, proporre una scelta politica che vada contro il rispetto della tutela dei diritti degli studenti con disabilità. Questi studenti meritano di essere assistiti adeguatamente e non in maniera approssimativa” ha concluso il segretario generale FLC CGIL Sicilia.
Di Francesco Militello Mirto – EmmeReports