Sequestrati beni mobili e immobili per un valore complessivo di oltre 1,5 milioni di euro ad un tunisino Fadhel Moncer, ritenuto a capo di un sodalizio criminale dedito al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e al contrabbando di tabacchi lavorati esteri.
L’associazione criminale capeggiata da Moncer, costituita da cittadini tunisini e italiani operanti tra il Nord Africa e le province di Trapani, Agrigento e Palermo, era finita sotto indagine, nel gennaio 2019, durante l’operazione “Barbanera”, condotta dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Palermo.
Nel periodo monitorato dalle investigazioni (2017-2019) è emerso che Mocer ha avuto a disposizione numerosi mezzi nautici in grado di effettuare traversate dalla Tunisia alla Sicilia finalizzate all’ingresso illegale di migranti e di consistenti quantitativi di tabacchi esteri di contrabbando.
Per ogni “viaggio”, i cittadini extracomunitari arrivavano a pagare anche il prezzo di 3.000 euro.
Gli specialisti del GICO del Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza hanno evidenziato una significativa sproporzione tra i redditi dichiarati e gli investimenti effettuati nel tempo da Fadhel Moncer.
Su disposizione del Tribunale di Trapani, è scattato il sequestro di un immobile, due aziende e terreni ubicati a Marsala e Mazara del Vallo, di un’autovettura e di disponibilità finanziarie per un valore complessivo pari a circa 1,5 milioni di euro.
di Redazione – EmmeReports