“Birgi vuole volare” con questo slogan, stamattina davanti l’entrata dell’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani-Birgi, è stata organizzata una mobilitazione a difesa dello scalo – la cui riapertura è prevista per il 21 giugno – “abbandonato” dalla compagnia di bandiera Alitalia.
I sindaci della provincia, gli operatori turistici, le associazioni e i semplici cittadini hanno lanciato alcuni “aeroplanini di carta” per affermare il proprio diritto a volare da Trapani.
Un’azione di protesta simbolica a supporto della Airgest, la società che gestisce lo scalo, e contro la politica nazionale che, a detta degli interventi degli amministratori locali, sta trascurando il versante occidentale della Sicilia a tutto vantaggio di Palermo e Catania.
Il presidente dell’Airgest Salvatore Ombra ha annunciato l’impegno della compagnia aerea spagnola Albastar verso lo scalo trapanese con due voli per Roma Fiumicino.
“Un aereo della nostra compagnia farà base a Birgi, proprio per permettere questo volo” ha confermato la stessa presidente di Albastar, Daniela Caruso “Si sta lavorando alla possibilità di avere anche uno slot per il volo su Milano Linate“.
di Antonio Melita e Francesco Militello Mirto – EmmeReports