“Stamattina riapre finalmente il Santuario di Santa Rosalia: un luogo storico e religioso importante per i cittadini palermitani. Ma la situazione di Monte Pellegrino è a dir poco raccapricciante, grazie anche alla totale incuria del Comune di Palermo” a dichiararlo sono Igor Gelarda Capogruppo della Lega in consiglio comunale ed Alessandro Anello.
“La Strada, ormai da decenni, non è illuminata se non per una piccola parte e già di per se questo è vergognoso. La montagna sacra dei palermitani è diventata un vero e proprio cimitero di alberi, con decine di centinaia di alberi abbattuti e altre centinaia ormai morti. Alcuni di questi alberi sono in posizioni pericolose e rischiano di finire sulla strada” continuano i due consiglieri.
“L’incendio di 4 anni fa ha lasciato delle tracce ancora oggi tremende, che grazie anche all’incuria del Comune di Palermo, cui è affidata la cura del monte, rendono vergognoso lo spettacolo di quella che dovrebbe essere una delle riserve naturali orientate più prestigiose della Sicilia“.
“Senza contare che nei mesi scorsi sono stati chiuse, perché prive di licenze, quasi tutte le attività commerciali che stanno sulla spianata davanti la chiesa, ma che aspettano di avviare con il comune un percorso per ottenere le licenze e le autorizzazioni” affermano Gelarda e Anello.
“Per questa ragione inviteremo i cittadini a venire a vedere il tramonto con noi su Monte Pellegrino, sabato 20 alle ore 19.30 sul belvedere di via Padre Giordano Cascini, nella spianata sotto la statua della Santuzza“.
“L’amministrazione comunale sempre attenta ai festeggiamenti per il Festino di Santa Rosalia, sembra non avere per nulla a cuore la montagna dove la Santa passò una buona parte della sua vita. Una montagna che è meta di devozione per i palermitani ma che ha anche un potenziale turistico enorme. Ovviamente non compreso dal sindaco Orlando” concludono Igor Gelarda e Alessandro Anello.
di Redazione – EmmeReports
foto di Igor Gelarda