Ore 11,52 l’auto di Matteo Salvini arriva a Porticello (Bagheria) per incontrare i militanti della Lega in Sicilia ma, soprattutto, i pescatori locali colpiti dal lockdown.
Dopo il passaggio davanti alla Stele di Capaci, per ricordare Giovanni Falcone e le vittime della Mafia, quella di Bagheria è la seconda tappa del lungo tour siciliano previsto per oggi.
Presenti le europarlamentari della Lega Francesca Donato e Annalisa Tardino, il segretario della Lega in Sicilia, Stefano Candiani e l’assessore regionale alla cultura e all’identità siciliana Alberto Samonà.
“Non ci sono meridionali o settentrionali. C’è la Sicilia, c’è l’Italia. E c’è il lavoro da mettere al centro a Bagheria come Bergamo perché il virus ha portato problemi ovunque” afferma Matteo Salvini alla Stampa prima di incontrare alcuni pescatori locali.
Tantissima la calca all’interno del mercato ittico dove il “filtro” inizialmente previsto dalle forze dell’ordine salta su indicazione dello stesso Salvini che permette così di entrare a tutti i presenti, giornalisti compresi.
Il leader della Lega, al termine dell’incontro con i pescatori e gli immancabili selfies, decide di proseguire verso la terrazza di Porticello, facendo alcune fotografie perché, a detta sua, “è un mare così bello da far invidia, persino a mio figlio“.
Il tempo di un aperitivo in un locale con vista mare per poi andare di corsa verso Villa Ramacca dove è prevista la conferenza stampa.
di Antonio Melita e Francesco Militello Mirto – EmmeReports