“Sull’Italia rischia di esplodere una bomba migratoria senza precedenti. Apprendiamo dalla stampa, infatti, l’allarme contenuto negli ultimi report dei Servizi: almeno 20 mila immigrati sarebbero pronti a partire dalla Libia verso le nostre coste” a dirlo è Giorgia Meloni in riferimento all’allarme lanciato dai servizi segreti e svelato dal Corriere della Sera.
“Un fiume di persone che la Turchia di Erdogan, principale sostenitore e alleato del governo di Tripoli, vorrebbe utilizzare come strumento di pressione nei confronti dell’Europa. A questo si aggiunge l’annunciato ritorno in mare delle navi delle Ong, che tornerebbero a rappresentare un importante fattore di attrazione di nuovi sbarchi” continua la presidente di Fratelli d’Italia (FDI).
“La posizione di Fratelli d’Italia non cambia e rimane sempre la stessa: serve un blocco navale europeo per impedire ai barconi di partire, togliere ai trafficanti di esseri umani il business dell’immigrazione e fermare le stragi nel Mediterraneo, valutare direttamente in Nord Africa le domande di asilo e distribuire equamente chi ne ha diritto tra gli Stati Ue. Il Governo ha perso fin troppo tempo: è ora di agire” conclude Giorgia Meloni.
Sulle stesse posizioni la Lega che con il suo leader Matteo Salvini afferma: “Eppure l’Italia annuncia di aver scritto all’Europa per chiedere la redistribuzione di chi arriva: ma non c’era l’accordo di Malta, che Conte-Lamorgese rivendicavano come successo straordinario? Questo governo mette in pericolo l’Italia“.
Sempre per la Lega le dichiarazioni del deputato Eugenio Zoffili “L’unico ‘rilancio’ che questo governo e’ stato capace di attuare è quello degli sbarchi dei clandestini, l’unica ‘ripresa’ quella delle attività degli scafisti. Mentre Lampedusa è al collasso, l’intera Sicilia scoppia e gli immigrati scappano dai centri di accoglienza“
Eugenio Zoffili che è anche Presidente del Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol e di controllo e vigilanza in materia di immigrazione continua dicendo “in un momento cosi’ delicato, anche dal punto di vista sanitario, questa bomba demografica sganciata sul nostro Paese potrebbe avere effetti devastanti“.
“Negli ultimi cinque mesi gli sbarchi sono cresciuti del 290% e i flussi sono in preoccupante aumento, ma la riforma dell’accordo di Dublino è uscita dall’agenda europea. L’unica vera soluzione è staccare la spina a un esecutivo che sta arrecando danni enormi all’Italia, andare a votare in autunno insieme alle amministrative e dare la possibilità agli elettori di scegliere un governo che duri 5 anni e abbia le idee chiare, soprattutto su temi fondamentali come l’immigrazione, la sicurezza, l’Europa e la difesa dei nostri confini!” conclude il deputato del Carroccio.
di Redazione – EmmeReports