“Il settore ittico italiano è in grave crisi, sia per il calo di domanda derivante dalle misure di contrasto al Covid-19, sia per l’assenza di politiche adeguate ed efficaci del governo Conte. A fronte di un recente intervento dell’Unione Europea che ha proibito alle nostre tonnare, patrimonio e tradizione storica sia della Sicilia che della Sardegna, di utilizzare gli allevamenti che si trovano a Malta per il proprio pescato, il ministro Bellanova non è intervenuto con un piano che consentisse gli allevamenti nei nostri mari, né tantomeno ha dato ascolto alle reiterate richieste di aiuto dei piccoli pescatori, prevalentemente siciliani, ad oggi privi di quote”.
È quanto affermato dall’europarlamentare della Lega, Francesca Donato.
“Manca totalmente, da parte del governo una visione organica con un piano strutturale di sostegno al settore tramite una corretta ed equilibrata ripartizione delle quote tonno e la creazione di una filiera italiana. Tale atteggiamento di indifferenza al problema si tradurrà nella diminuzione di vari punti di PIL, e la conseguente perdita centinaia di posti di lavoro e, dunque, della disponibilità sulle tavole degli italiani di prodotti italiani di alta qualità e sicurezza alimentare come il nostro tonno rosso” continua la Donato.
“Per difendere gli interessi dei pescatori, la Lega ha presentato al Ministro Bellanova un’interrogazione a firma degli onorevoli Lorenzo Viviani e Gian Marco Centinaio, con la quale si chiedono urgenti risposte su tali questioni. Personalmente mi attiverò in Europa e presso i governi regionali di Sicilia e Sardegna per sollecitare e promuovere ogni iniziativa utile a sostenere il settore ittico” ha concluso l’europarlamentare della Lega.
di Redazione – EmmeReports