I grani antichi siciliani, il formaggio, la cipolla, la ricetta segreta dal 1887. Un’esplosione di sapori al primo morso che regala un’esperienza unica alle papille gustative. L’appagamento e la soddisfazione di una vera e propria avventura.
Tutto questo è frutto di una tradizione di famiglia lunga da ben cinque generazioni, che ha contribuito a regalare a Bagheria, il comune più grande in provincia di Palermo, un posto nel mondo culinario.
A rievocare i ricordi sono il profumo e il sapore, rimasti immutati nel tempo.
E’ proprio quasi alla fine del XIX secolo che Giovanni Valenti fonda l’Antico Forno Valenti, in via Francesco Aguglia 17, specializzandosi nella realizzazione dello sfincione bagherese.
Punto di riferimento anche per la nobiltà locale, grazie alla sua locazione adiacente alla villa più antica di Bagheria, “Palazzo Butera” sede storica della famiglia Branciforte. Si respira la stessa aria nella piccola stradella che passa dal cuore del centro storico di Bagheria, un tempo “U stratuni”, oggi Corso Butera.
A distanza di ben 133 anni, Maurizio Valenti con amore, passione e dedizione assieme alla moglie Linda e ai suoi fidati collaboratori portano avanti la tradizione di famiglia.
Maurizio custodisce gelosamente l’antico libro che contiene la ricetta di famiglia: metodologia, dosaggio ed ingredienti che rendono questo prodotto immutato nel tempo, “farina di grano duro di Sicilia, acciuga di Aspra, tuma a latte crudo proveniente dai pascoli delle leggendarie grotte del Leone e Campana, cipolla del territorio, pangrattato di pane di paese ed olio Evo appena molito”, spiega il maestro Valenti.
La differenza con quello palermitano, oltre alla salsa di pomodoro, è la consistenza data da alcuni ingredienti. Esistono due versioni dello sfincione bagherese: una solo con primosale e l’altra anche con la ricotta.
E sul segreto della bontà del lievitato, Maurizio risponde: “Per fare il nostro sfincione seguiamo alla lettera la ricetta antica, tramandata ormai da cinque generazioni. Inoltre, stiamo molto attenti a scegliere delle buone materie prime, che rispettino i canoni di freschezza e genuinità”.
Grandi soddisfazioni per l’Antico Forno Valenti che colleziona premi in giro per la Sicilia grazie al suo fiore all’occhiello. Oltre a partecipare a diversi food events in giro per l’Isola, ha stretto collaborazioni e ha partecipato a programmi televisivi internazionali.
Premiato un mese fa a Milano come “Eccellenza Italiana” e come “Migliore Bottega e Panetteria d’Italia” da Paolo Massobrio. Per la prima volta nella storia lo sfincione dell’Antico Forno Valenti viene menzionato come luogo di gusto nell’elenco delle Ghiottonerie del Golosario.
Di Sefy Aiello – EmmeReports
Foto di Serafino Geraci