A distanza di 28 anni dalla strage di Capaci, un minuto di silenzio davanti all’Albero Falcone in via Notarbartolo a Palermo.
Momento emozionante quello della lettura dei nomi delle vittime degli attentati del 1992: Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
A scandire i nomi degli eroi dell’antimafia alcuni “eroi moderni” come infermieri, medici, volontari, appartenenti alle forze dell’ordine, dirigenti scolastici e studenti.
Presenti alla cerimonia, scandita dagli avvisi al rispetto del “distanziamento sociale” il Questore di Palermo Renato Cortese, il Prefetto di Palermo Giuseppe Forlani, i Comandanti dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale.
In rappresentanza della Regione Siciliana il Vice Presidente Gaetano Armao e il Presidente dell’Assemblea Regionale Gianfranco Micciché.
Presente il sindaco di Palermo Leoluca Orlando a cui è toccato lanciare l’ennesimo invito al rispetto delle distanze e delle norme anti-assembramento, la professoressa Anna Maria Falcone che ha concluso la lettura citando il nome del fratello ucciso, l’on. Maria Carolina Varchi e alcuni militanti di Potere al Popolo.
Tantissimi i cittadini che, non potendo essere presenti in strada, hanno esposto lenzuoli bianchi in segno di solidarietà alle vittime e di opposizione alla Mafia.
di Antonio Melita – EmmeReports