Riaprono le attività di cura della persona e lo fanno proprio di lunedì che, di solito, è il giorno dedicato alla chiusura per parrucchieri e barbieri.
L’attesa era troppa per poter pensare di rimandare anche solo di qualche ora l’apertura della propria attività e, stamattina, abbiamo seguito Roberto Girgenti durante il suo lavoro.
Ricordiamo che le regole da seguire durante la Fase 2 sono tante anche perché “la prima regola di distanziamento sociale” non sempre può essere rispettata.
“Ci siamo dotati di un servizio di prenotazione, per evitare assembramenti e, soprattutto, per facilitare la vita dei clienti che sapranno sempre quanto dovranno attendere” conferma Roberto che indossa una mascherina “stilizzata” Barbeshop.
Notiamo che ad ogni cambio di pettine, spazzola o forbice Roberto “igienizza” con il Sanix, anche se ad essere servito è lo stesso cliente.
Ricordiamo che il DPCM firmato dal Premier Conte impone al titolare una adeguata disinfezione delle superfici di lavoro e delle attrezzature prima di servire un nuovo cliente.
Roberto ci tiene quindi a precisare che “è intenzionato ad adottare, in maniera rigorosa, tutte le misure di sicurezza e che questo, nonostante tutto, non comporterà alcun costo in più per i clienti”.
Ovviamente il minor introito economico, accentuato dalla chiusura imposta durante il lockdown, continuerà ad essere la costante dei prossimi mesi a causa dei costi dell’igienizzazione, dei guanti monouso e del minor numero di postazioni da poter utilizzare.
Solitamente, infatti, il locale dispone di tre poltrone che, ad ogni ora della giornata, sono sempre occupate e che sono state ridotte a due per poter garantire il metro di separazione sia tra le singole postazioni di lavoro che tra i clienti.
“Ci attendono mesi complicati, sicuramente saremo pronti ad affrontarli e, quello che più conta, non faremo pesare la crisi sui nostri clienti” conclude Roberto titolare di Girgenti Parrucchieri.
di Antonio Melita – EmmeReports