Cari genitori, dal 4 Maggio siamo entrati nella fase 2. Quello che è emerso per molti è stata l’angoscia di esporre i propri bambini al pericolo. Per questo motivo ancora molti di loro si trovano a casa. Ora l’intento è coniugare queste forti paure con la possibilità invece di rendere sereni i vostri bambini indipendentemente dalla loro fascia di età. Intanto è bene premettere che sono stati inevitabilmente sottoposti ad uno scombussolamento della loro vita. Hanno subito la chiusura delle scuole e il passaggio alla didattica a distanza deprivati del contatto con i loro coetanei e i loro educatori. Hanno affrontato insieme alle mamme l’ardua impresa delle video-lezioni non sempre facile in termini di sostenibilità. Molte mamme hanno osservato nel comportamento dei loro figli, cambiamenti in diverse direzioni (difficoltà nell’addormentamento, nervosismo, ansia ).
L’ansia ha molti canali di presentazione (tra questi rituali ossessivo-compulsivi, enuresi notturna). Avere ricevuto continuamente messaggi di pericolo unitamente alla deprivazione degli stimoli sociali ha inevitabilmente posto i bambini in una condizione di stress. A questo punto viene da chiedersi… cos’altro avremmo potuto fare? Restando collegati alla logica degli effetti, rendiamoci conto che i nostri bambini hanno il diritto al riscatto da questo momento buio. Quindi andiamo a ciò che possiamo fare di utile per loro. Partiamo da qui: Quando uscirete con loro sarà necessario un monitoraggio dei vostri comportamenti rispetto ai messaggi che gli date. I bambini non vanno mai lasciati all’oscuro, motivo per il quale è giustissimo spiegare loro le regole ma nel giusto modo; è sbagliato dire loro che se non mettono la mascherina o stianno troppo vicino agli altri succedono cose terribili. Diverso è invece di tranquillizzarli sul fatto che avendo la mascherina e rispettando le distanza nulla potrà succedere e sono al sicuro. Sottolineare quindi l’aspetto positivo per rassicurarli. Sottolineate il fatto che già poter stare all’aria aperta è sintomatico di una situazione migliorativa….fatevi vedere anche voi tranquilli, i bambini seguono le nostre orme, ci prendono ad esempio. Siamo noi adulti a dover trasmettere con fermezza la tranquillità. Fate tutto questo per loro, alleggeriteli. Ricordate che si possono fare tante cose seppure in sicurezza e che (non solo in questo specifico momento) affinché un bambino crescendo sia sereno è necessario che nei suoi momenti di difficoltà sia confortato da una adulto sereno in grado di trasmettergli sicurezza, fiducia e quindi approcci positivi.
Evviva i bambini e il loro magico mondo! Evviva la loro purezza e i loro occhi sempre accesi di curiosità!
Di Francesca Aneli – EmmeReports