“Il completamento del periodo di quarantena, ed oggi dello sbarco dei naufraghi che erano stati salvati dalla Alan Kurdi, insieme all’equipaggio di quest’ultima imbarcazione, confermano che è possibile coniugare i diritti, primi fra tutti il diritto alla vita dei naufraghi, con il diritto alla salute e alla tutela sanitaria per le comunità che li accolgono.
Lo sbarco effettuato al termine di una quarantena durante la quale i naufraghi e l’equipaggio sono stati sottoposti alle necessarie verifiche dello stato di salute anche con riferimento al Covid-19, ha mostrato che anche in una situazione eccezionale come quella vissuta dalla Sicilia in queste settimane è possibile restare umani, mantenere l’impegno delle istituzioni entro i giusti ambiti formali e sostanziali di rispetto di ogni diritto”.
Lo ha detto Leoluca Orlando commentando la conclusione delle operazioni di sbarco dei migranti che sono stati accolti in quarantena a bordo della nave Rubattino in una operazione coordinata dalla Croce Rossa.
di Redazione – EmmeReports