«Assessore ci auguriamo di vero cuore che non prenda alla leggera questo scritto, altrimenti la aspetta una bella bara, peccato perché lei è molto giovane. Ma vivere sta solo a lei…».
E’ il contenuto della lettera di minacce inviata il 14 aprile scorso – e resa nota soltanto oggi – alla sede dell’assessorato alla Sanità a Palermo con destinatario l’assessore Ruggero Razza.
L’assessore alla Sanità della Regione Siciliana, è stato sottoposto a vigilanza da parte del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica della prefettura di Catania.
Tantissima la solidarietà dal mondo della politica e del sindacato.
“La piena e convinta solidarietà mia e di tutto il governo regionale all’assessore Ruggero Razza per la ignobile minaccia subìta. Se qualcuno pensa, con questi metodi, di frenare l’azione di riordino e di bonifica portata avanti da Razza nel mondo sanitario siciliano ha sbagliato tempo e obiettivo. Spero tanto che gli inquirenti possano fare presto chiarezza sulla identità di questi vili e pavidi personaggi” ha subito dichiarato il Governatore Nello Musumeci.
“Piena e totale solidarietà all’Assessore regionale alla Salute Ruggero Razza oggetto di un’odiosa intimidazione ricevuta, peraltro, in una fase delicatissima del contrasto all’emergenza covid-19. Sono certo che le autorità competenti faranno, presto, piena luce su autori e obbiettivi del gesto”. Lo ha dichiarato il presidente della commissione regionale antimafia dell’Ars Claudio Fava.
“Esprimo a nome mio e dell’Assemblea regionale siciliana la più piena e incondizionata solidarietà all’assessore alla Salute, Ruggero Razza, e lo invito a proseguire la sua attività di risanamento della sanità siciliana” ad affermarlo è il Presidente dell’ARS Gianfranco Miccichè.
“A nome mio e di tutta la Giunta desidero esprimere la massima solidarietà all’assessore, oggetto di una vile e volgare intimidazione. In queste settimane abbiamo condiviso con l’assessore e con altri esponenti del Governo regionale un periodo di eccezionale lavoro e gravità delle situazioni affrontate, che certamente lascia un forte malcontento e tante tensioni sociali in tutta la nostra regione come in tutto il Paese. Tali tensioni non possono e non devono sfociare nella violenza, ancorché verbale, perché il rispetto per tutti e il lavoro fatto da tutti in queste settimane è proprio uno dei pilastri su cui mantenere salda la nostra comunità” lo dichiara il sindaco Leoluca Orlando.
Il gruppo del M5S all’Ars “Azioni vili e codarde come queste, dirette a chi sta cercando, nell’interesse di tutti, di limitare i danni di questa devastante pandemia, vanno condannate senza se e senza ma. Siamo vicini all’assessore in questo momento difficile per lui e per tutti i siciliani“.
Marianna Caronia della Lega “Desidero esprimere la mia più affettuosa solidarietà e vicinanza all’Assessore Ruggero Razza, oggetto oggi di una ignobile minaccia e di atti di danneggiamento. E’ stato ed è un periodo di forti tensioni, che hanno posto tutte le istituzioni davanti a situazioni mai vissute prima e a scelte difficili. Ma nessuno e sottolineo nessuno può pensare che esprimere con la violenza il proprio disappunto la propria disapprovazione verso le scelte politiche e amministrative fatte in questi giorni. Sono certa che l’Assessore Razza proseguirà nel proprio impegno, dando il massimo per garantire ai siciliani e alla sanità siciliana un miglioramento della condizione per un reale ritorno alla normalità”.
“A Ruggero Razza, giovane politico siciliano, che ha lottato per tutti noi in questi mesi difficili, dimostrando indiscutibili doti organizzative e levatura istuzionale, va il nostro ringraziamento e un incitamento a proseguire nell’importante ruolo di assessore alla Salute nella nostra splendida ma difficile Regione. Ci auguriamo che le autorità facciano presto luce su questa vile e volgare intimidazione”. In una nota il gruppo giovani di Forza Italia
“Condanniamo con fermezza l’atto intimidatorio di cui è stato oggetto l’assessore alla Salute della Regione Siciliana Ruggero Razza, a cui va la piena solidarietà della Cisal Sicilia. La sanità siciliana vive un momento estremamente delicato e non si può non riconoscere gli sforzi dell’assessore Razza e dei lavoratori nell’offrire ai cittadini un servizio efficiente.
Speriamo che in tempi rapidissimi si possa fare luce su quanto accaduto” affermano Giuseppe Badagliacca e Nicola Scaglione della Cisal Sicilia.
La Cgil , la Fp e la Cgil medici Sicilia esprimono “solidarietà all’assessore Ruggero Razza per le vili minacce ricevute”. “Questo è il tempo in cui tutte le istituzioni democratiche sono impegnate in una comune lotta – scrivono Alfio Mannino, Gaetano Agliozzo e Renato Costa – e le intimidazioni sono, in questo contesto, ancora più esecrabili e intollerabili“. “L’assessore prosegua serenamente il proprio lavoro conscio che tutte le organizzazioni democratiche, la Cgil in testa, sono al suo fianco. Tutte le discussioni devono esistere solo sul terreno del confronto democratico, anche duro ma esperito sempre nel rispetto assoluto delle persone. Condanniamo fermamente l’intimidazione ignobile di cui è stato bersaglio l’assessore Razza“.
di Redazione – EmmeReports