“Non fatemi domande sul 25 aprile, per favore! Non canto e non canterò mai “Bella ciao”, non appartiene al mio bagaglio, preferisco cantare la canzone del “Piave”, così come preferisco festeggiare la vittoria del 4 novembre o i natali di Roma il 21 aprile”. Così esordisce Mirko “Ufo” Valenti, mettendo in chiaro, subito, che non vuole parlare di politica, altrimenti sono dolori!
Fotografo palermitano, regista di Radio In, webmaster, commerciante, classe 1986, Mirko è autore di “Elucubrazioni”, libro che racchiude al proprio interno tutto il profumo della Sicilia, molto presente all’interno delle sue pagine.
Cento pagine, che racchiudono una serie di racconti e poesie relative alla tumultuosa adolescenza di un ragazzo che passa, come tutti i ragazzi e le ragazze di quell’età, attraverso molteplici emozioni, tutte forti ed incontrollabili: dall’amore alla rabbia, passando per il senso di ribellione contro le autorità. “Il libro è nato tanti anni fa, quando ero realmente un adolescente arrabbiato. È un diario che va dal liceo ai giorni d’oggi.”, ci spiega l’autore.
Tra le poesie che propone, ce ne sono alcune in dialetto siciliano, nel resto del libro fa frequenti riferimenti al capoluogo siciliano. “Io sono orgogliosamente palermitano, ho sempre difeso le mie origini e sempre le difenderò. Quando posso parlo dialetto, studio le origini, gli usi, i costumi della mia terra. Nella mia libreria ho una sezione dedicata alla Sicilia sia come geografia che come tradizioni.
È forte la presenza del soprannaturale, angeli e demoni. Chiediamo a Mirko qual è il suo rapporto con la religione “Il mio rapporto con la religione è cambiato radicalmente, da piccolo ero cristiano per imposizione e perché “era giusto esserlo”. Crescendo mi sono allontanato completamente e adesso vivo la spiritualità in maniera completamente mia, se dovessi definirmi però direi di essere un pagano romano, molto legato alla natura ed ai suoi cicli.”
Frequente l’uso delle virgole nelle frasi abbastanza lunghe ma scorrevoli, leggendo si ha l’impressione di trovarsi di fronte ad un vero e proprio “stream of consciousness” letteralmente “flusso di coscienza”, tecnica narrativa usata per rappresentare i propri pensieri di getto, usata moltissimo nella letteratura inglese (Joyce ne è l’esempio più lampante) ma anche dai nostri scrittori. Uno su tutti: Italo Svevo.
“Chi legge il libro deve avere varie reazioni”, afferma l’autore palermitano, “si passa dallo shock che può avere nei racconti più rabbiosi e crudi, alla riflessione nel viaggio più introspettivo di “Coscienza” o “Angelo“. L’importante è che alla fine di ogni racconto il lettore si soffermi a pensare ed avere qualcosa in più nel proprio bagaglio.”
Coerentemente col periodo in cui l’opera è stata concepita, ossia durante l’adolescenza dell’autore, lo stile acerbo e tuttavia carico di promesse lascia trasparire tutta la genuina intenzione di creare un ponte tra gli adolescenti, spesso lasciati soli coi propri pensieri, e gli adulti, come ad invitarli a riscoprire un mondo attraverso il quale sono già passati ma che sembrano aver ormai dimenticato.
Titolo: Elucubrazioni
Autore: Mirko Valenti
Anno di pubblicazione: febbraio 2019
Casa editrice: 500 grammi
Genere: Narrativa, poesia
Dettagli del prodotto: 100 pagine, copertina flessibile
Costo di copertina: 12,00 euro
Di Teresa Fabiola Calabria – EmmeReports
Foto di Mirko Valenti