“Durante un servizio di prevenzione e controllo del territorio, i militari sono intervenuti in piazza Ingastone ove si trovava un significativo assembramento di persone: sul marciapiede antistante la chiesa “Maria Santissima di Lourdes” erano state collocate due statue di santi ed una croce oltre ad un impianto audio di grossa potenza”.
“La cerimonia è stata immediatamente interrotta e gli accertamenti hanno consentito di accertare che gli organizzatori, di età compresa tra i 20 e i 42 anni, due dei quali già noti alle forze dell’ordine, facevano parte di una confraternita che ha sede nella predetta parrocchia”.
Questo è il dispaccio del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo in riferimento alla violazione delle disposizioni anti-assembramento nella giornata di ieri a Piazza Ingastone.
Ad essere coinvolti erano stati il parroco della chiesa “Maria Santissima di Lourdes” e la Confraternita delle Anime Sante nel giorno del Venerdì Santo.
Il primo a scriverci è proprio il Superiore della Confraternita della chiesa di Piazza Ingastone, che ha anche specificato che sia la musica che le immagini viste in rete sono riferite alla Via Crucis Multimediale e non, come erroneamente riportato da alcune testate, ad una vera e propria processione tradizionale.
“Io Vincenzo Bileddo, in qualità di Superiore della Confraternita Anime Sante, vorrei innanzitutto assumermi la responsabilità in quanto il primo a commettere l’errore di non aver controllato l’operato di chi era all’esterno”.
“Quindi come ho fatto già stamattina pubblicamente chiedo umilmente scusa”.
“Vorrei solo tenere a precisare che la musica proveniva dai balconi della piazza e dalle strade vicine, per la partecipazione alla Via Crucis Multimediale Cittadina, anche se mi rendo conto che non può essere considerata una scusante”.
“Ribadisco di essere mortificato per quanto accaduto ed ho informato il vicario che mi faccio carico in toto di quanto si è verificato in quanto unico responsabile. Perdonatemi. Buona e Santa Pasqua a voi tutti”.
Alcuni confrati, sempre nel pomeriggio di oggi, hanno diffuso alcuni video dove proprio quella “musica oggetto di contestazione” sembrerebbe non provenire dalla Piazza, ma dalle vie circostanti.
Nei video sono tanti i fedeli che dai propri balconi producono alcune marce tipiche del Venerdì Santo: celebrazione molto sentita nel quartiere palermitano.
In serata la ricostruzione dei fatti di Padre Rodrigo, in una lettera mandata sia alla Curia che ai propri fedeli.
di Antonio Melita – EmmeReports