Una ventina di famiglie hanno riempito i carrelli della spesa per poi cercare di uscire senza pagare.
Tensione questo pomeriggio nel supermercato LIDL di Viale Regione Siciliana a Palermo, dove alcune famiglie indigenti hanno tentato una vera e propria “spesa proletaria” bloccata dall’intervento di alcune auto della polizia e dei carabinieri.
E’ il primo caso che si presenta nel capoluogo siciliano ma sembrerebbe non essere isolato dopo che, a causa delle stringenti misure di sicurezza a causa del coronavirus, si è levata la protesta sui social di tutte quelle categorie di lavoratori escluse dal decreto Cura Italia.
Il caso dell’assalto a Bari di un Tir di generi alimentari è quello più menzionato in rete da chi, magari ambulante o lavoratore in nero, pone l’accento sul problema della sussistenza economica della propria famiglia.
Il dibattito all’interno di alcuni gruppi su Facebook è molto acceso e scandito dalle conferenze stampe del Premier Giuseppe Conte attaccato, il più delle volte, per il suo “immobilismo” verso le questioni che riguardano i bisogni più elementari degli Italiani.
Tantissimi gli utenti che “esasperati” da queste settimane di blocco, propongono il ritorno alla “spesa proletaria”.
E’ chiaro che la Cura Italia proposta dal Governo non può essere una risposta universale, tanto che alcuni sindaci hanno proposto di estendere il reddito di cittadinanza a tutti gli italiani colpiti dall’emergenza coronavirus.
Migliaia sono le adesioni alla campagna #redditodiquarantena – verso un reddito di esistenza e provengono da tutti quei “sommersi” che non trovano spazio nelle misure di sostegno pensate per affrontare la crisi in corso: disoccupati, precari, persone costrette a lavorare in nero o a chiamata, autonomi che guadagnano troppo poco per permettersi una partita iva, colf, badanti.
Altre iniziative vedono, infine, il coinvolgimento di esercizi commerciali e farmacie, come la “spesa sospesa” in alcune città della Campania o in Sicilia, come ideato dal Comitato Promotore delle Zone Franche Montane.
«Lidl Italia conferma che nel tardo pomeriggio, una quindicina di persone sono entrate nel nostro punto vendita di Palermo via della Regione siciliana con l’intenzione di non pagare la spesa appena effettuata. Sono state quindi chiamate le forze dell’ordine che sono prontamente intervenute a garanzia della sicurezza e salvaguardia dell’incolumità sia dei nostri collaboratori che dei clienti presenti in quel momento in punto vendita. Comprendiamo il difficile momento che l’intero Paese sta vivendo e ringraziamo le autorità per il pronto intervento odierno» questa la nota dell’ufficio stampa della nota catena di supermercati.
di Redazione – EmmeReports