Il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci ha chiesto ed ottenuto l’intervento dell’Esercito per far rispettare il Decreto Legge a causa delle ripetute violazioni del divieto di spostamento.
Ma le Forze Armate sono già impegnate sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria con mezzi e uomini.
Il nostro Paese sta combattendo una guerra, non in un teatro operativo lontano, ma nelle città e nei paesi di tutti gli italiani. Medici, personale sanitario e Protezione Civile stanno, infatti, lavorando per strappare alla morte migliaia di connazionali colpiti dal coronavirus. A loro si affiancano le donne e gli uomini della Difesa e quindi dell’Aeronautica Militare.
Gestione Transiti Aeroportuali (AOU/ATOC/CATO) per il 3° Stormo
Martedì 17 marzo alle ore 21.18 atterra presso l’aeroporto di Verona Villafranca il velivolo, un DC8, partito dagli Stati Uniti con a bordo personale (sanitario e logistico) e attrezzature mediche messe a disposizione dalla Samaritan’s Purse (SP) per far fronte all’emergenza Covid-19.
L’Aeronautica Militare, su disposizione del Ministro della Difesa Guerini, ha assicurato i supporti logistici necessari all’accoglienza e trasporto del personale e dei materiali presso la città di Cremona, ed ha garantito lo svolgimento delle previste operazioni aeroportuali e doganali.
Samaritan’s Purse è un’organizzazione umanitaria cristiana evangelica che opera in oltre 100 nazioni in tutto il mondo. L’offerta di aiuto all’Italia, accolta dal Ministro della Salute e dal Presidente della Regione Lombardia, consiste in un ospedale da campo composto da 60 posti letto e 8 unità di terapia intensive ICU. L’ospedale allestito nelle ore successivo nella città di Cremona, sarà operativo per un periodo di tre mesi, nell’ambito delle strutture sanitarie predisposte per far fronte all’emergenza Coronavirus attualmente in corso.
Ad accogliere i medici, gli infermieri e il personale proveniente dagli Stati Uniti, e a preoccuparsi dello scarico delle oltre 20 tonnellate di materiale e attrezzature, oltre agli specialisti dell’Air Terminal Operation Center e del Gruppo Autotrasporti del 3° Stormo, anche i funzionari dell’Agenzia delle Dogane, 12 rappresentanti della Protezione Civile di Cremona e una delegazione dell’advanced team della SP giunto in Italia qualche prima fa per effettuare sopralluoghi e rilievi propedeutici al montaggio dell’ospedale.
Grazie alle capacità logistiche di proiezione inoltre, un team specializzato del 3° Stormo ha supportato il personale della SP durante le fasi di allestimento dell’ospedale da campo.
Un secondo volo è previsto nei prossimi giorni per completare l’allestimento della struttura e integrare il team di specialisti.
Missione CARGO
Giovedì 19 marzo alle ore 8:30 atterrano sull’aeroporto di Pratica di Mare due velivoli dell’Aeronautica Militare, un KC-767 del 14° Stormo ed un C-130J della 46^ Brigata Aerea, partiti alle prime luci dell’alba da Colonia, in Germania, con un carico di circa sette tonnellate di attrezzature per l’assistenza respiratoria ed altri apparati di supporto e materiale sanitario.
Il materiale, destinato alla Protezione Civile, sarà distribuito alle strutture ospedaliere maggiormente in difficoltà per l’emergenza sanitaria in atto nel Paese.
Questo genere di missioni rientrano nell’ambito delle attività di supporto, fortemente volute dal Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, che le Forze Armate stanno assicurando in concorso al Dipartimento della Protezione Civile e agli altri Dicasteri impegnati per fronteggiare l’emergenza sanitaria in atto nel Paese.
Un impegno che vede, in particolare, l’Aeronautica Militare impegnata per il trasporto di pazienti in bio-contenimento, attraverso speciali barelle isolate A.T.I. (Aircraft Transit Isolator), dalle aree e dagli ospedali del Nord Italia in questo momento maggiormente colpiti dall’emergenza.
Visual Identification per i caccia del 4° Stormo
Non si ferma in questo momento di emergenza nazionale il servizio di sorveglianza e difesa dello spazio aereo da parte dell’Aeronautica Militare. Due caccia Eurofighter del 4° Stormo di Grosseto sono intervenuti infatti per intercettare un Airbus 320 Easyjet decollato dall’Inghilterra e diretto a Malta, che durante il sorvolo dello spazio aereo nazionale aveva perso i contatti radio con gli enti del traffico aereo civile.
I due caccia, al momento della richiesta di intervento, erano già in volo per una missione di addestramento. L’ordine di rimodulazione della missione da addestrativa a reale è stato dato dal CAOC (Combined Air Operation Centre) di Torrejon in Spagna, ente NATO responsabile nell’area, in coordinamento con il Comando Operazioni Aeree (COA) di Poggio Renatico.
Il personale “guida caccia” dell’ 11° Gruppo D.A.M.I. di Poggio Renatico ha fornito ai piloti dei due Eurofighter in volo le coordinate e le informazioni necessarie per raggiungere il velivolo civile ed effettuare la prevista procedura di “visual identification” (VID), per accertare che non vi fossero condizioni di emergenza. Dopo il ripristino delle comunicazioni radio, i due caccia hanno fatto rientro sulla base aerea maremmana.
Missione MEDEVAC per la 46ͣ Brigata Aerea
Non si ferma nemmeno la macchina dei soccorsi aerei e non solo per l’emergenza Covid-19. Si è concluso poco dopo le 18:00 di ieri infatti il trasporto di un velivolo C130J della 46^ Brigata Aerea di Pisa a favore di un neonato di un solo giorno di vita nato presso l’Ospedale di Bari ma bisognoso di cure urgenti specifiche.
Decollato da Pisa intorno alle ore 11:30, il C130J è atterrato sull’aeroporto di Bari Palese intorno alle 13:00. Qui ha imbarcato l’ambulanza dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma che aveva precedentemente viaggiato su strada fino a Bari. In questo modo è stato possibile trasportare il piccolo all’interno di una culla termica posizionata all’interno dell’ambulanza stessa. Le operazioni di imbarco sull’aeroporto pugliese si sono concluse intorno alle 16:30.
Atterrato sull’Aeroporto di Ciampino, l’ambulanza con a bordo il piccolo si è diretta verso l’Ospedale Bambino Gesù di Roma per ricevere le cure necessarie.
Data la necessità di far viaggiare il piccolo all’interno di un’ambulanza e con estrema rapidità, la Sala Operativa di Vertice della Forza Armata ha subito allertato la 46^ Brigata Aerea di Pisa attivando il C130J, l’unico velivolo in grado di assicurare questo tipo di trasporto.
La richiesta intervento è pervenuta dalla Prefettura di Bari alla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell’Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti quello di organizzare e gestire questo genere di trasporti su tutto il territorio nazionale.
Missioni di questo tipo necessitano della massima tempestività. Attraverso i suoi Reparti di volo, l’Aeronautica Militare mette a disposizione mezzi ed equipaggi pronti a decollare in qualunque momento per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, come accaduto ieri, ma anche di organi ed equipe mediche per trapianti.
Di Francesco Militello Mirto – EmmeReports