La Vicaria, uno scantinato situato nel quartiere popolare della Zisa, in via Polito 5, era “una fabbrica di scarpe, con tessuti e forme per creare scarpe, e da lì abbiamo iniziato a muoverci, perché venivamo già da un cammino dove già solo lo spostare il corpo da un punto all’altro poteva raccontare tantissimo del mondo”.
Ed è lì, dal 2008 che con la Compagnia Sud Costa Occidentale la regista palermitana Emma Dante studia, progetta e rinnova i suoi spettacoli.
Lo spazio è stato recentemente rinnovato per diventare una residenza artistica, un luogo in cui le compagnie potranno studiare e sperimentare e vivere e, visto che il teatro è vita, “abbiamo deciso di lascare tutto qui, per fare più casa – spiega Emma Dante – letti, riscaldamento, frigoriferi cucina attrezzata, lavatrici, tutto realizzato con i nostri guadagni dei nostri spettacoli”.
Inoltre la struttura, prosegue la regista, ha “un parco luci e un grande sipario che, essendo elemento portante del teatro, ma che chiude la scena, qui si chiude dietro gli spettatori, inglobandoli con noi nello spazio scenico, realizzato, insieme alle quinte e i fondali da Peroni, come tutti i teatri”.
“La Vicaria sarà aperta ai giovani che iniziano un percorso artistico, soprattutto gli allievi delle scuole di teatro che si diplomano e che hanno la necessità di un luogo dove sperimentare nuovi linguaggi, un cantiere artistico dove fare ricerca a esplorare, indagare”.
Questo fine settimana, sabato 22 e domenica 23 febbraio alle 21.00 si terrà l’evento inaugurale Extra Moenia, saggio degli allievi della Scuola del Teatro Biondo. Un occasione per festeggiare l’inizio di un nuovo percorso con la compagnia teatrale palermitana che da poco ha compiuto vent’anni di attività.
Di Giorgia Gomer Enrile – EmmeReports